Oltre 26 tonnellate di batterie al piombo smaltite, un bene per l’ambiente ma anche un guadagno per i cittadini. E’ questo l’eccezionale risultato del primo anno del servizio di smaltimento delle batterie a piombo esauste effettuato dalla ditta Thenk Green in accordo con il Comune di Favara. “Circa un anno fa con la ditta Thenk Green Srl, abbiamo “scommesso” per primi in provincia, sullo smaltimento delle batterie a piombo esauste – ci dice con soddisfazione il vice sindaco Lillo Attardo – bene, se nei primi sei mesi eravamo soddisfatti per aver smaltito 6 tonn. di batterie esauste, nel secondo semestre le tonnellate smaltite sono 20”.
Questo significa che in un anno 26.000kg di rifiuto speciale non è stato portato in discarica o peggio abbandonato per le strade, ma bensì è diventato una risorsa. “Il sistema è semplice – continua l’amministratore – portando le batterie presso l’isola ecologica si riceve in cambio un buono carburante, equivalente al valore del prezzo del kg del piombo. In termini economici sono stati erogati ben €. 10.000 in buoni carburante, trasformando di fatto, un rifiuto in un guadagno per tutti. Per i cittadini, per la ditta, per la stazione di rifornimento e soprattutto per l’ambiente e la nostra salute in qaunto non è stato sparso per le campagne il pericoloso e cangerogeno piombo”. Un “bravo” va anche e soprattutto ai virtuosi cittadini che hanno accolto l’invito della Ditta e dell’Amministrazione comunale portando le batterie nel punto di raccolta. “Invitiamo i cittadini ad una corretta differenziazione di tutti i rifiuti perché differenziare conviene – continua Attardo – a breve, sempre presso l’isola ecologica di via Maranello, inizieremo anche lo smaltimento dell’olio vegetale e quello per uso domestico, sostanza che spesso non sappiamo dove smaltire e il più delle volte viene versato nei lavandini per poi andare a finire a mare. Invece attraverso questo servizio, l’olio di uso domestico potrà essere smaltito presso l’isola ecologica trasformandolo anch’esso in una risorsa”.
