Batterie esauste: raccolte in 3 mesi 25 tonnellate

Oltre 25 tonnellate di batterie esauste al piombo raccolte in poco più di 3 mesi. Un risultato straordinario quello raggiunto in provincia di Agrigento dalla Think Green srl, guidata da Francesco Pullara. Oltre 16 mila chilogrammi raccolti a Canicattì, quasi 15 mila a Castrofilippo, 135 chilogrammi a Ribera, 600 a Raffadali. Questi sono alcuni numeri che consentono all’ambiente di respirare.

“Questi risultati-dice Francesco Pullara- fanno capire quanto sia importante la raccolta delle batterie esauste al piombo. In provincia, dovunque abbiamo sottoscritto un contratto per il ritiro di questo materiale dietro pagamento di un compenso, i risultati sono stati brillanti, segno che associarsi con noi conviene”.

Eppure ci sono ancora alcuni comuni che continuano a fare orecchie da mercante, a cominciare dal capoluogo dove una prima richiesta di Think Green l’ha prodotta nel 2016.

“Non riusciamo a capire il perchè si stia perdendo tutto questo tempo- continua Pullara- eppure siamo l’unica azienda del settore in Sicilia, che ha le carte in regola per operare nel migliore dei modi al ritiro delle batterie esauste che rappresentano un pericolo per l’ambiente. Attendiamo comunque fiduciosi di essere convocati dal dirigente del settore. Nel frattempo continuiamo a sottoscrivere contratti con altri comuni. Ne abbiamo firmato diversi in provincia di Enna, Caltanissetta e Palermo. Noi facciamo del bene all’ambiente e inoltre paghiamo anche per il servizio”.

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